Il dolore al polso: quando non è solo un fastidio
Il dolore al polso non è sempre un semplice fastidio: a volte è un campanello d’allarme di una condizione più seria, come la tendinite del polso.
Questa infiammazione può svilupparsi lentamente, ma finire per rendere difficili anche i gesti più banali — scrivere, cucinare, usare lo smartphone o persino tenere una tazza di caffè.
La buona notizia? Intervenendo in tempo e con le giuste abitudini, si può evitare che diventi un disturbo cronico.
🔍 Cos’è la tendinite del polso e perché compare
La tendinite del polso si verifica quando i tendini che collegano i muscoli alle ossa si irritano o infiammano a causa di movimenti ripetitivi, posture scorrette o sforzi prolungati.
È particolarmente comune tra:
- chi lavora molte ore al computer,
- chi usa spesso smartphone o strumenti manuali,
- sportivi o persone che svolgono attività ripetitive (cucito, bricolage, cucina).
⚠️ 9 segnali d’allarme da non sottovalutare
1. Dolore che aumenta con il movimento
Il primo sintomo è un dolore che peggiora durante gesti comuni: digitare, ruotare l’avambraccio o sollevare piccoli oggetti. È un segno precoce che il tendine si sta infiammando.
2. Gonfiore o calore al polso
Un gonfiore localizzato, spesso accompagnato da sensazione di calore o arrossamento, è la risposta naturale del corpo all’irritazione del tendine.
3. Rigidità mattutina
Ti svegli con mani o polsi “bloccati”?
La rigidità al risveglio è uno dei segnali più comuni: se dura più di qualche minuto o peggiora nel tempo, va monitorata.
4. Forza di presa ridotta
Tenere una tazza, aprire un barattolo o sollevare una borsa diventa difficile?
Una presa debole o instabile è un indicatore diretto di stress tendineo.
5. Dolore anche a riposo
Un dolore sordo o costante, anche quando non usi il polso, indica un’infiammazione che richiede attenzione.
Spesso è più evidente la sera o dopo giornate impegnative.
6. Schiocchi o scricchiolii
Se senti schiocchi o scatti quando muovi il polso, i tendini potrebbero scorrere con difficoltà a causa di infiammazione o ispessimento delle guaine tendinee.
7. Sensibilità al tatto
Premendo sulla zona del polso senti dolore o fastidio? È un segno chiaro di tendine irritato o infiammato.
8. Sensazione di calore o bruciore
Il polso appare più caldo o avverti una sensazione di bruciore interno? È un sintomo di infiammazione attiva.
9. Difficoltà nelle attività quotidiane
Quando azioni semplici — come lavarsi i denti, scrivere o cucinare — diventano scomode, significa che la tendinite sta limitando la funzionalità del polso e va gestita subito.
💡 Come prevenire la tendinite del polso
La prevenzione è la miglior cura. Ecco alcune abitudini pratiche da integrare nella tua routine:
- Fai pause regolari: ogni 30–40 minuti, muovi polsi e dita per 1 minuto.
- Mantieni una postura corretta: polso allineato con avambraccio, mai piegato per troppo tempo.
- Usa strumenti ergonomici: mouse verticale, tastiera morbida, utensili con impugnatura ampia.
- Alterna le mani quando puoi, soprattutto se svolgi lavori ripetitivi.
-
Applica calore leggero o impacchi tiepidi per favorire la circolazione.

🧤 L’aiuto naturale dei supporti terapeutici
Molte persone trovano sollievo indossando supporti in fibra di bambù, che offrono una compressione leggera e traspirante.
I benefici principali:
- Migliorano la microcircolazione senza surriscaldare.
- Mantengono il calore costante durante il lavoro o il riposo.
- Riducono rigidità e gonfiore, favorendo il recupero.
- Puoi indossarli durante le attività quotidiane o anche di notte per ridurre la tensione.
La fibra di bambù è naturale, ipoallergenica e piacevole al contatto con la pelle — perfetta anche per uso prolungato.

🩺 Quando rivolgersi a un medico
Consulta sempre un professionista se noti:
- Dolore che dura più di 5–7 giorni;
- Gonfiore o arrossamento persistente;
- Intorpidimento o formicolio;
- Difficoltà a muovere la mano o il polso.
Un fisioterapista o ortopedico potrà valutare la situazione e consigliare esercizi mirati o terapie complementari.
💚 Conclusione
La tendinite del polso è un disturbo molto comune, ma facilmente gestibile se affrontata subito.
Riconoscere i segnali d’allarme e adottare buone abitudini quotidiane — come pause, movimenti corretti e uso di supporti traspiranti — può fare una grande differenza.